giovedì 24 dicembre 2015


mi graffio mi faccio adorabilmente del male scavando bucando sanguinando colorandomi con la chimica con la libertà di pensiero che si tinge di fanculo-al-mondo-intero. sono un drago dall’antica pelle squamata sono un pallido adolescente con la brace nelle vene. sono. sono un battello ottocentesco con lo scafo di legno corroso dall’acqua salmastra e dal vento e le tempeste. sono….
mi amo mi adoro.
good night.

sabato 19 dicembre 2015


sento di persone che non vedono l’ora di tornare a casa, riabbracciare i propri cari, stare in famiglia, cose così. cose normali. questo tipo di cose io proprio non so cosa siano. passerei volentieri tutto il tempo con me stesso. probabilmente quello storto sono io, i dritti siete voi. la mia non è una scelta, una margherita non sceglie di avere i petali bianchi, ce li ha e basta. le persone sono un impiccio, una zavorra, una rottura di coglioni o semplicemente una noia mortale. quello storto sono io. le margherite dovrebbero stare con le margherite, le persone storte con le persone storte.

lunedì 14 dicembre 2015


…noi perduti alla deriva nel mezzo di un mare piatto nel mezzo di un mare in tempesta, un granello che non sa viaggiare sa a malapena galleggiare, noi un granello che non si fa guardare…

mercoledì 9 dicembre 2015


dove sono finiti i miei sentimenti? come sempre, in fondo al mare. e se voglio vederli devo fare il palombaro. mentre tutti gli altri nuotano in superficie, mentre la giostra gira, mentre il circo allestisce il solito spettacolo. danzano e cantano e saltano ma è tutto un indistinto farfugliare di cui nulla m’importa. preferisco liberare le ali, giocare col dolore, scherzare con l’orizzonte, baciare le ombre dalle facce scavate, con le dita dirigere il vento. adoro pensarmi come un giullare, che danza e soffre, libero e contento.

venerdì 4 dicembre 2015


un momento di jazz e di vita e di notte. la mia mente è deliziosamente appannata, stupendamente incoerente come una nera città senza rumore. il cielo e le nuvole piene di un'essenziale marea notturna. una meravigliosa notte stanca,in cui specchiarmi nel saggio silenzio tremendamente semplice. il mio cuore è scuro, limpido e celeste.