mi coccolo restando
a letto fino a mezzogiorno, lasciando spento il telefono, ignorando il
citofono, guardando un film in totale solitudine. la scelta cade su “i
guerrieri della notte”, la storia di una banda newyorkese che combatte tutta la
notte per rientrare nel suo territorio. lungo la ritirata verso coney island i
guerrieri devono affrontare diverse bande e non mancheranno le occasioni per
dar prova del loro coraggio, della loro fierezza battagliera, della loro
dignità di veri e propri moderni e urbani guerrieri.
mi ha sempre
ammaliato il pensiero di questo film inteso come una moderna rivisitazione
dell’anabasi di senofonte. l’anabasi, ovvero la ritirata, narra la storia di
diecimila mercenari greci che vengono sconfitti durante una spedizione nel
cuore dell’impero persiano. i diecimila greci si trovano senza capi, lontani
dalla patria, circondati da popolazioni nemiche. dovranno aprirsi la via per il
ritorno in patria, tra mille difficoltà e sofferenze.
[ i guerrieri della
notte, di walter hill, 1979; senofonte, anabasi]
2 commenti:
troppo bello questo film...lo avevo visto a fine anni 70 e ricordo bene la colonna sonora del chitarrista degli Eagles. E' notturno, teso, a tratti paranoico, è quanto di meglio è uscito in quegli anni ed è palesemente ispirato all'ambiente urbano di una Jungleland di Springsteen. In pratica lo stesso calderone musciale-cinematografico!
Curzio Cantamessa Direttore regia Armex iIalia
Il fim visionato nel 79, era a mio avviso un capolavoro nel suo genere, la colonna sonora di Barry de Vorzon la misi come brano disco per oltre due mesi.
Allora ero D.J. in una piccola discoteca nel bergamasco.
Credo che la storia sia ancora attuale, episodi simili sono realmente accaduti e si verificheranno ancora, tra le bande latino americane nei vicoli di Genova.
CURZIO
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