.....Immensa sala da ballo, pavimento in marmo e deplorevoli colonne di sperma a frammentare la mia infanzia, vedo danzare la mia ragazza ed i miei amori solitari dagli occhi di metallo, danzano due ragazzine schiumanti abbigliate di leggero pastello primaverile, improvvisamente mi accorgo di essere uno di quelli che corrono verso la morte con inconscia illuminazione di rogo e di vetro, il sesso e la bottiglia sono i miei inginocchiatoi su cui cerco speranze e stralci di futili felicità. Il mio desiderio di morte oltrepassa la vostra cognizione di follia e diventa l’armonioso guanciale vellutato su cui vorrei spegnere le mie ore come mozziconi di vite da dimenticare....
1 commento:
E'sempre bello leggere quello che scrivi,riesci a farmi sentire i colori che vengono dal tuo animo.Comunque resto sempre dell'idea che hai un "caratteraccio" e che potresti concederti un po' di più in pvt.
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