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...lo schermo sputa bagliori sonori lampi accesi e graffianti, concerto degli ac/dc, il volume della tv è sostenuto…. il pc acceso mi ricorda che sul mondo c’è qualcun altro, me ne ricordo con una leggerezza che sa di celestiale… oh, la mia adoratissima megaindifferenza… chimicamente coloro un poco il mio sangue, divengo un fiorellino tra le tombe di un cimitero di provincia…. Oh, le lotte di viscosi colori riecheggiano le grida di satana , antichi profumi mi vengono a trovare… ciò che mi attornia è un monocorde mondo di cemento, nel mio sarcofago un sorriso beffardo che viene da chissà quale angolo del cosmo… sono un alieno con lo spirito tragico, la mia tuta è fatta di tramonto e di vino spirituale… immagino il mio suicidio teatrale, immagino gli spruzzi colorati sui muri grigi…. immagino la pioggia che laverà i miei resti transitori … la vita non è dura, non è malvagia… ad ogni modo io….. cambio stanza…..
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1 commento:
Son passata di qua.La tua nebbia, nella nebbia un battello...
ciao G
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