in me riposano
singhiozzi
e piccoli sorrisi
.
assopiti nel mio fondale
giacciono i frutti
delle mie dilette crisi
"solo sulle salde fondamenta di un'inflessibile disperazione si può costruire
l'edificio dell'anima"
"dimmi dimmi mio Signore, dimmi che tornerà, l’uomo mio difendi dal mare, daifin qui tutto abbastanza regolare se non fosse che, mentre il pescatore continua a combattere col “mare che fa bestemmiare” la sua donna, sentendosi sola, comincia a sentirsi vulnerabile davanti ai sobillatori piaceri della carne
pericoli che troverà, troppo giovane son io ed il nero è un triste colore, la
mia pelle bianca e profumata ha bisogno di carezze ancora…”
“ dimmi dimmi mio Signore, dimmi se tornerà, quell’uomo che sento meno mio ed unla donna si fa travolgere dalla passione
altro mi sorride già, scaccialo dalla mia mente e non indurmi nel peccato, un
brivido sento quando mi guarda e una rosa mi ha già dato…”
“rosa rossa pegno d’amore, rosa rossa malaspina, nel silenzio della notte ora laed i pensieri nei confronti del marito mutano fino a diventare cinici e spietati
mia bocca gli è vicina”
“ (al Signore) no, per Dio, non farlo tornare dillo tu al mare”la donna prega il Signore affinché non faccia più tornare il marito.
“quando l’onda ti solleva forte e ti toglie dal tuo pensare e ti spazza via comein cui pensa anche alla morte, quasi avvertisse i pensieri della moglie.
foglia al vento che ti vien voglia di lasciarsi andare…”
“dimmi dimmi mio signore, dimmi che tornerà, quell’uomo che sento l’uomo mio,
quell’uomo che non saprà… che non saprà di una rosa rossa qui tra le mie dita,
di una storia nata già finita”…