il pavor nocturnus o terrore notturno, è un disturbo del sonno che rientra nel gruppo delle parasonnie, insieme al sonnambulismo, il sonniloquio, l’enuresi notturna; colpisce generalmente bambini di due-quattro anni ma può interessare anche individui di undici/dodici anni o anche adulti, in particolari casi di stress psicoemotivo. L’attacco di pavor nocturnus colpisce improvvisamente durante il sonno, la persona si siede sul letto e con occhi sbarrati guarda davanti a sé senza vedere chi abbia di fronte,gesticola come se volesse difendersi da qualcosa di invisibile, è presente un’abbondante sudorazione, tachicardia e rigidità muscolare,il respiro è affannoso e la cute pallida, la persona grida o piange disperatamente e l’attacco può durare da alcuni minuti sino a una mezz’ora. Si tratta di un vero attacco di panico, la persona non è sveglia per cui non reagisce agli stimoli esterni, inutile tentare di consolarla accarezzandola o abbracciandola, spesso così facendo si peggiora la situazione, si può solamente tentare di parlare al soggetto in modo dolce,calmo e tranquillo
mi piace molto il termine “pavor nocturnus” , il suono sibilante e sinuoso, l’evocazione di qualcosa di cupo, oscuro come una foresta buia e inesplorata in cui veniamo catapultati improvvisamente, inspiegabilmente, in totale solitudine… mi fa pensare a qualcosa che emerge dal profondo del nostro abisso, una creatura mostruosa che vive nei nostri tenebrosi fondali, una creatura spaventosa del tutto inaccessibile agli altri che decide di uscire allo scoperto, sbucare in superficie, emergere in tutta la sua forza terrificante sotto forma di un terribile e orrendo grido che fuoriesce dalla nostra bocca…
mi piace molto il termine “pavor nocturnus” , il suono sibilante e sinuoso, l’evocazione di qualcosa di cupo, oscuro come una foresta buia e inesplorata in cui veniamo catapultati improvvisamente, inspiegabilmente, in totale solitudine… mi fa pensare a qualcosa che emerge dal profondo del nostro abisso, una creatura mostruosa che vive nei nostri tenebrosi fondali, una creatura spaventosa del tutto inaccessibile agli altri che decide di uscire allo scoperto, sbucare in superficie, emergere in tutta la sua forza terrificante sotto forma di un terribile e orrendo grido che fuoriesce dalla nostra bocca…
5 commenti:
... Se non altrove, qui..
E se succede ai 'grandi'.. Pavor memoriae aut futuri temporis, diem noctemque.. Per dirla con gli Anathema.. I hope you don't understand!
...I don't understand, uffff...
se non altro... mi fa piacere "vederti" ...
pavor nocturnus...me lo segno, se mai un giorno dovessi metter su un gruppo black...
hem...sonniloquio...parlo tanto di giorno ma, a quanto pare, non esaurisco gli argomenti...visto che ne soffro...
saluti
Non mi piace il termine "pavor nocturnus", non mi piace ciò che piace a te... a me fa paura. Non mi piace.
...stupida ragazzina fifona...
uhm.. interessante.... mai sofferto.. non ricordo neanche i sogni, io..
diamine juke.. ricorda.. al tempo futuro.. diem.. come carpe diem, attimo.. uhm.. a noctemque non ci arrivo :D ...così mi fai pentire d'aver scelto l'artistico anzichè il classico.. naaaa
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