lunedì 28 febbraio 2011

i miei occhi sono un sax penetrante mentre i pensieri spaziano nel mio blu, scuro, profondo e brillante, come satelliti senza orbita. assenza di voci e di tempo, concepisco balbettanti filastrocche violente come aguzze scaglie impazzite. ho voglia solo di me stesso. i miei occhi cercano gli antichi cimiteri letterari. parole rincorrono parole, sono il mio dio personale e con me, di me, morirà tutto quanto. l’oceano solamente si ricorderà di me, con la sua libertà che rigetta ogni cosa. sarò un’invisibile bara galleggiante, perennemente alla deriva. il mio sorriso sarà come il sole che bacia l’acqua, quando puro, all’aurora, sorge come un cielo mai immaginato.

4 commenti:

Back ha detto...

L'immenso blue che trascina oltre ogni percettibile piccolezza umana..Blue che è nostro abbraccio costante nostro accompagnamento essenziale, pulito, duro ed implacabile, non condivisibile...Blue che è dimensione di vita e di pensiero...Blue che è l'unica libertà possibile e agognata...conosciuta e voluta...Blue equilibrio su fili immaginari che tagliano la vita che con una maschera attraversiamo...raccogliamo applausi che nemmeno sentiamo e vogliamo...raccogliamo amarezze che ci rafforzano e rendono il nostro passo prima incerto sempre più sicuro...Blue

Sua Bassezza, il bardo di XoniX ha detto...

Un battello ceruleo modella la sua polena sotto effetto di pagine stupefacenti.

L'arte dei fumi incolti....

Saluti.

Anonimo ha detto...

Ritrovo il tuo blog dopo una vita e scopro che hai iniziato a rubare la carta igienica e hai pure una spada (si, lo so stai già pensando che NON è una semplice spada, è una dureccecceccecc), al che penso...che gli sarà successo a sto uomo?!?!?
Poi scendo in fondo alla pagina e trovo la foto della tua adorata Carla(à) e capisco che il mondo non cambia proprio mai! ^_^

*Giu*(e chi è adesso sta qua?!?!?!?)

ilbattelloebbro ha detto...

maddai, la giu-portatrice-sana-di-bellissimo-labbro-inferiore, quella di garu e pucca e delle tre rose blu...

piacevole sorpresa (ma non toccarmi la mia carla eh)