c'è un dipinto del
1870, di un certo jean paul laurens, che immortala una scena grottesca e
macabra: un ambiente tetro e solenne, pietra e chiarore e oscurità, tessuti araldici,
visi ed espressioni dure, tracotanti, inquisitorie. il protagonista della
scena, oggetto delle accuse e terminale della tensione palpabile è seduto su un
trono, indossa abiti fastosi. è uno scheletro.
nell’anno 897, a
roma, nella basilica di san giovanni in laterano, fu istituito uno stranissimo
processo, il synodus horrenda o concilio cadaverico. il sinedrio di cardinali e
vescovi, guidato dal papa stefano VI, si riunì per giudicare il cadavere del
papa formoso, morto nell’anno 896. per l’occasione il corpo del papa defunto fu
riesumato e le sue ossa ricomposte con corde, lo scheletro fu abbigliato con i
paramenti papali e fatto accomodare su un trono. il cadaverico imputato fu
giudicato colpevole di aver incoronato un imperatore che, per motivi politici,
non doveva essere incoronato. all’imputato vennero strappate di dosso le vesti
papali e le ossa vennero gettate nel tevere. successivamente la figura di papa
formoso venne riabilitata dalla chiesa e i processi a persone defunte furono
aboliti.
Nessun commento:
Posta un commento