la
gente è così noiosa. chissà se anche beethoven si lamentava con i suoi
interlocutori delle emorroidi. dopotutto anche gli escrementi delle persone
notevoli puzzano come quelli delle persone comuni, anche loro non sono immuni
all’essere noiosi per il prossimo. la gente che non ha interessi degni di nota
ti martoria con le vicissitudini dei figlioletti che vanno a scuola o all’asilo
o hanno preso l’influenza. la gente che ha qualche interesse tipo collezionare
cartoline antiche ti angoscia con le sue chiacchiere circa il suddetto
interesse senza neanche chiedersi se a te frega qualcosa. dio come sono
insofferente! sono un vecchio battello misantropo che non può permettersi di
essere misantropo, almeno non quanto vorrebbe. dunque anch’io opprimo il
prossimo con queste parole. un maledetto circolo vizioso, una dannata catena di
santa noia. bitches brew di miles davis e luce fioca e finestra aperta sulla
notte e un bicchiere di scotch con ghiaccio e queste parole che svolazzano e si
posano su questo schermo come moscerini ballerini che eseguono una coreografia
ideata da un ebbro battello che si gode la sua solitudine. è una notte senza
nemmeno un alito di vento, il cielo è fermo, muto, indifferente alle antenne
sui tetti che vorrebbero punzecchiarlo, non ha sangue da versare lui. dalla
cassettina di legno prendo una chimica caramellina gentilmente offerta dal mio
circo. tra poco guarderò un film, non so ancora quale. guarderò un film e la
notte guarderà me che guarderò un film. un maledetto circolo vizioso.
1 commento:
Bè. Beethoven non li stava ad ascoltare, è logico
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