lunedì 22 giugno 2015

...dal mio balcone...il termine della notte, cèline, fino all'alba...


notte è riposo per i mediocri. per gli altri, una stanza in cui non dover interagire con facce che non c’interessano. io ci aggiungo morsi zanne ferite e lupi. viaggio al termine della notte. che libro! l’alba a due passi, luce che trapela dall’altro angolo dell’universo. viaggio al termine della notte, cèline. che libro! leggiucchiate alcune pagine qualche ora fa. per chi ama la scrittura qualcosa di imprescindibile. meravigliosamente rozzo ed essenziale, scrittura che sgorga come vita, vita sporca e vera che va inaspettatamente a braccetto con la Letteratura. io poi ci trovo ironia dietro ogni angolo, dentro ogni anfratto, anche quando si parla di miseria, malattia e povertà. l’ironia è nello sguardo non nelle cose osservate. la luce dell’alba come una lenta marea sale usurpando il trono della notte. tra poco tutte le facce sciocche si sveglieranno e cominceranno a fare tutte le solite cose sciocche che chiamano vita. tra poco il circo del mondo aprirà i battenti. bah.

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