… mi sono svegliato con un sorriso
interiore che mi scaldava il cuore più di un sole appena ingoiato… ho sognato
di essere pazzo… ma sul serio, a un certo punto, mentre camminavo per strada,
ho cominciato a scappare, scappare come un matto, tra le auto e i passeggini,
correre come se l’intera umanità mi perseguitasse, correre, scappare come un
matto, a perdifiato… correre e scappare facendo cose da matti, in senso
letterale…. poi… poi… essendomi reso conto di aver fatto un po’ di vuoto tra me
e l’umanità intera, poi… mi sono seduto per terra, sul cemento o sull’asfalto,
ho tirato fuori dalla tasca una marea di foglietti e una penna e ho cominciato
a scrivere…. scrivere come un ossesso, frasi e pensieri sconnessi, furibondi,
travolgenti… scrivevo come un invasato… alle mie spalle, poi ...
.... mi sono svegliato così… con un senso di liberazione…. con un sorriso interiore che spaccava il culo al mondo intero…
.... mi sono svegliato così… con un senso di liberazione…. con un sorriso interiore che spaccava il culo al mondo intero…
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