quando morirò nessuno saprà mai chi sono stato... ...sorte destinata a chissà quante persone... penso alle parole del mio arturino-caro " al mattino avevo uno sguardo così smarrito e un aspetto così morto che quelli che ho incontrato forse non mi hanno visto.." ... quante volte mi sono venute in mente queste parole, incontrare persone e non essere visti... ...tutti ricorderanno di me il mio viso da pagliaccio... ... le cose preziose io le porto tatuate nell'anima, le cose importanti sono radicate nella mia essenza, quell'essenza che non m'importa di mostrare agli spettatori paganti...
le persone che incontro quotidianamente sono come i minuti e le ore che compongono la quotidianità stessa, grigie e tutte uguali, tante gocce di una monotona pioggerellina che non incanta e non distrugge...
2 commenti:
non è un buon epriodo per commentare, ma mi faccio vedere...
saluti
fai conto, io sia lo spettatore.. che non ha soldi per pagare, non è interessato al circo... ma, al momento, sbircia da dietro la tenda, lo spettatore che mai applaudirà e che mai chiamerai sull'arena.. ma, che non vuole perdere ogni triste e geniale esibizione.
tuttoilniente mentre ascolta aqualung
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