sabato 4 dicembre 2010

il sogno

tutte le personcine che mi circondano scambiano il silenzio per noia. per scrivere, così come per leggere, bisogna essere soli. non ricordo l’ultima volta che mi sono annoiato da solo. campane e, ancor più lontano, un uragano nella notte. la vecchiaia si affaccia alla mia finestra e mi dà uno sguardo, poi va via scomparendo nel buio. tutti i fiori di tutti i giardini stanotte appassiscono in un secondo. metallici riffs chitarristici nella mia stanza. mai più mi ricapiterà di morire giovane. stamattina, alle quattro esatte, un orologio da tavolo che aveva smesso di funzionare da qualche anno e in cui c’erano ancora le batterie ha cominciato a suonare all’improvviso. mi sono svegliato ed ho dovuto seguire il suono dell’allarme per capire di che si trattava. comunque, mi sono svegliato all’improvviso, mentre ero profondamente immerso in un sogno. dal sonno profondo alla veglia in un secondo. per qualche istante ho potuto ingannare la mia censura onirica ed ho riflettuto su ciò che sognavo. in effetti, i conti tornano… per indagare l’inconscio ci si avvale dell’ipnosi, delle associazioni libere d’idee, dello studio dei lapsus e soprattutto dell’interpretazione dei sogni, tanto è vero che fu proprio Freud a dire che “il sogno è la via maestra per esplorare l’inconscio”. sempre secondo Freud i sogni sono una forma di appagamento mascherato di un desiderio sessuale rimosso. la vera forza motrice del sogno si chiama “contenuto onirico latente” ed essendo quest’ultimo espressione di un desiderio sessuale, essendo quindi socialmente inaccettabile, viene mascherato, trasformato in quello che viene chiamato “contenuto onirico manifesto”, ciò che noi ricordiamo e possiamo raccontare del sogno. a causa di questo processo di trasformazione il significato reale del sogno non corrisponde mai con il contenuto manifesto. questo processo di trasformazione è operato dalla funzione psichica chiamata “censura onirica” che, quindi, per proteggere la mente, trasforma il contenuto profondo del sogno proveniente dall’inconscio. il mio sogno esprimeva tutto l’astio, l’acredine nei confronti di….. … bè, cose personali…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il sogno realizza una soddisfazione immaginaria di qualcosa che è inaccettabile alla coscienza morale da svegli ...

il rifiuto psicologico indiretto ...

Anonimo ha detto...

la tua sveglia è uno zombie.. si è risvegliata dal sonno com'è vero che prima o poi le oche, a furia di sedativi, faranno le uova d'oro