nella notte crèpita la pira funeraria sulla quale
dorme il corpo del giovane Patroclo tre volte ucciso. qualcuno singhiozzerà
alla vista delle scintille svolazzanti sulle mie trascurate spoglie? chi sarà
mai quello sconosciuto che arde senza vita e sembra sorridere degli attoniti
volti che s’interrogano o balbettano insensate frasi irriguardose? evaporando
vado incontro allo sterminato abbraccio della notte. ho sempre detto di essere
una creatura nata bruciata. ora l’ultimo atto è quello di impersonare un pollo
arrosto. il mio viso struccato col naso all’insù si specchia nella luna statica
come un’inanimata lapide priva di corone di fiori.
12 commenti:
teatrale come un dipinto simbolista
Io, Gli Credo.
bambi super- notturna e sincronizzata...
è stato l'anonimo lì.. a dirmi, và che ha scritto ora
oh, appariresti lì.. solo un momento?
....un mondo parallelo... dove l'aria è permeata di blues... la voce di janis ora è così graffiante tra le note dolenti e vacillanti...
.... preferisco il mio buio, con il blues che non desidera colori e faccine...
mmm mi toccherà scriverti.. prima o poi
...e non dimenticare qualche concreto aggiornamento sulle tue scelte scolastiche... c'è qualche nuova persona che legge il mio blog, anche se non commenta.... e anche per lei tu sei "la meravigliosa 14enne" eheh
hmf.. adesso devo anche scrivere su comanda per gente che non so chi è..
io invece a breve ti presenterò qui, in questo angolino, i miei grandi eroi.... una paginetta per ognuno...
spero che possa anche minimamente interessarti...
mhno, non me ne importa assolutamente nulla.. eheh
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