domenica 2 dicembre 2012


capirmi (almeno un pochino) significa lasciarmi volare evitare di cercare di trattenermi per non farmi andare. via. se tieni ad una persona non la fai cadere. la gelosia è una stupida zavorra cibo per menti insicure. capirmi significa lasciarmi tagliare lasciarmi mordere e sbranare dai lupi, lasciare che la mia splendida dama ottocentesca si preoccupi per me. lasciare che dorma solo e male per intere settimane. a proposito, da parecchi giorni non faccio un buon sonno, la pelle del viso è sgualcita, i capelli secchi e sottili. poco fa pensavo. non trascrivo i miei pensieri perché 1 ci vorrebbe un sacco di spazio 2 adoro scrivere in diretta, odio copiare seppure dai miei appunti mentali. scrivere qui credo sia l’unico stralcio di umanità che mi rimane. gli umani, a quanto sento dire, sentono l’esigenza di relazionarsi coi loro simili. scrivere qui è l’ultimo brandello di umanità attaccato ciondolante alla mia carne. intendo scrivere qui, con l’idea che forse qualcuno leggerà. perché scrivere in generale, l’atto di scrivere intendo, be’ quello per me è come sanguinare. credo che se non ci fosse il circo a trattenermi come un filo metallico, credo che spiccherei il volo distaccandomi dal suolo della realtà. dal punto di vista degli umani forse il circo è persino un bene per la mia salute mentale. e questo già la dice lunga su quanto poco gli umani apprezzino la libertà. se non ci fosse il circo, se non avessi bisogno di fare il pagliaccio (hey cervello, non provare nemmeno ad immaginarlo sennò la delusione potrebbe esserti fatale e vedi di acquietare quest’incontenibile erezione intellettuale che preme contro la scatola cranica) che splendida vita da emarginato che farei! fare il pagliaccio mi fa sudare, anche in senso letterale. e se sudo e sono così distaccato e flemmatico è perché i panni che ho addosso sono così stretti. regalatemi un open space col parquet e un’esigua rendita che mi consenta a malapena di mangiare e farete di me un uomo felice. sarei il re del mondo. perlomeno del mio mondo. e visto che del vostro, di mondo, non me ne importa un granchè sarei l’uomo più felice della terra. vivrei e morirei felice. se non altro libero. inauguro una sottoscrizione, inviate un euro al ilbattelloebbro-ilredelsuomondo.oniricom. 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

tuttoilniente ha detto...

:)

ilbattelloebbro ha detto...

mmmmm a quanto pare siamo già a quota 2 euro! ancora un po' e una mattonella del parquet è fatta!

Anonimo ha detto...

forse siamo a 3 euro. mi hanno appena consegnato una cosina...

ilbattelloebbro ha detto...

misteriosissimi commenti....almeno avessi la certezza di aver raggiunto i tre euro!

Anonimo ha detto...

mi sa che dipende dalle royalties!

ilbattelloebbro ha detto...

oh.... grazie per la beneficenza eheheh

Anonimo ha detto...

non faccio beneficenza... morivo dalla voglia di leggere e non volevo disturbare... così ora io ho nuove parole per l'anima, il fondo parquet è cresciuto e non ho interrotto il ritiro berlinese :-)