uno dei miei film vampireschi preferiti, il dono
oscuro in una rivisitazione filosofica esistenzialista, vampirismo riportato al
xx secolo come metafora dell’aids, della droga e del male in generale, il male
che come un cancro ossessiona la storia e l’umanità, il male dell’olocausto e
delle guerre, il male come un’incurabile e inevitabile malattia che accompagna
l’uomo, che lui lo voglia o meno. e ovviamente cristopher walken nei panni del
vampiro è perfetto (anche annabella sciorra non è male).
frase finale del film: "l'autoconoscenza è la distruzione del sè"
[the addiction, regia di abel ferrara, 1985]
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annabella sciorra |
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