madonna della seggiola,1513 |
niente è più graffiante della voce di janis joplin.
perfetta, la sua voce, quando ti senti graffiare dal di dentro, quando le
inquietudini che hai sotto pelle ti sguazzano dentro come tanti pesciolini,
dotati di artigli, che nuotano nel tuo sangue pestilenziale. vorrei stare
sdraiato sull’erbetta umida di un cimitero desolato, naso insù, guardare le
stelle e il cielo nero. magari mentre gli spiriti di due morti fanno l’amore.
sesso + morte = sangue. boh, questa mi è venuta così. come tutte le parole che
vomito qui, del resto. e ingabbiarle nella mia scatola cranica e non riversarle
su questo foglio sarebbe spiacevole. spiacevole per loro, per le parole. una
specie di aborto, se capite cosa voglio dire. fatemi partorire, fatemi sanguinare
e non rompete. uno sparo nel privato della mia notte, sorrido al mio cadavere,
bevo un goccio di porto in suo onore. che bel sorriso dedico al mio cadavere.
quasi lo bacio con lo sguardo. quando giungerà l’alba, ne sono certo, gli
usignoli avranno una voce terribilmente stridula. e ci sarà anche
un’impalpabile pioggerellina a bagnare l’aria. e vorrei vedere, vorrei mi
venisse incontro, una madonna di Raffaello.
3 commenti:
... per me Madonna della Melagrana, Sandro Botticelli.
...però, si tratta bene la signora.
con quel gatto nero sulla spalla sembra.... sembra la mater lacrimarum di dario argento, la madre delle lacrime, la più bella delle tre
Inferno di Dario Argento... non ho dormito per mesi e mesi
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