che giornata del cazzo! non è successo niente di eclatante. adoro le giornate così, quelle senza nessuno che ti rompe i coglioni. non sono uno che freme all’idea che suoni il citofono o il telefono. adoro che nessuno mi cerchi, adoro andare beatamente alla deriva da solo, adoro poter stare in mutande fino a tarda notte, a scribacchiare, bere, ascoltare musica o guardare la tv. è un’idea del paradiso. magari non sarebbe il massimo ma non sarebbe certo male. aggiungo anche mangiare dormire e scopare quando si vuole. un’idea del paradiso. non male. e avere a disposizione i libri e i cd e i film che più ti aggradano. mica male. non avere bisogno di un circo del cavolo per portare a casa ogni mese un salario che ti permetta di remunerare elettricisti fornai negozianti vari. non avere bisogno di banche e ufficio postale e orologio e tesserini di qualsiasi tipo, di ricordarsi quando buttare via la carta e quando il vetro o la plastica. non dover sforzarsi di sorridere o d’interessarsi di persone di cui non t’importa niente. un’idea di paradiso. probabilmente robinson crusoe non sarebbe d’accordo.