un eccentrico e strampalato festino la mia notte, sangue zampillante dalle mie profonde ferite, conturbante musica diabolica, chimici colori volteggianti festosamente, i miei lupi che si aggirano liberi e famelici, fuoco che azzanna e consuma istanti di vita mentale...
giocherello con la mia carne colorandola e trafiggendola con meravigliosa, superba e tragica maestria, gioco a sacrificarmi nel nome di un cammello, di un autista di tram, di un pescivendolo, di un brindisi festaiolo, di una foglia che cade, di un bambino che si sbuccia un ginocchio... il mondo è una semplice scintilla del mio fastoso e notturno festino privato...qui non c'è spazio per i contabili, per le scadenze, per gli obblighi del giorno... queste le feste che amo, da solo, nel cuore delle mie sconsigliabili notti viziose... più che mai Io, più che mai ilbattelloebbro... ....