probabilmente
è un’illusione, ma quando mi capita di sentirmi particolarmente libero, che
equivale a quando mi sento particolarmente distaccato dal grande sasso che
chiamate mondo, mi sento veramente bene, sento un’incantevole leggerezza che mi
sostiene e che mi fa fluttuare a mezz’aria, lieve e inviolabile come un sorriso
che se ne sbatte degli applausi e delle approvazioni del pubblico pagante. è
come se si dilatasse quell’istante in cui ci si sta per addormentare senza pensieri,
quel breve spazio di tempo in cui ti abbandoni all’abbraccio del buio e del
silenzio. ogni allegria e ogni dolore svaniscono e senti che l’ombra ti sta per
inglobare e tu non opponi alcuna resistenza, il nero e il silenzio si espandono
e tu ti lasci sprofondare. una soffice e flautata discesa che somiglia al
dimenticare.
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