ho voglia di arte, la mia anima ha voglia di commuoversi, piangere, emozionarsi. domani credo andrò a trovare il mio caravaggio. e raffaello, tiziano, tintoretto, bramante. piangere in silenzio, vedendo cose che la gente comune non vede. sentire le cose “diversamente”. sarò un’anima immersa, rapita, assorta, un’anima incastonata in un volto da pagliaccio. nudo in mezzo a tanta gente che vedrà i miei vestiti camminare come gli indumenti dell’uomo invisibile. di me vedono solo i miei vestiti. la superficie, la punta dell’iceberg. il continente sommerso, visione preclusa ad occhi miopi. vivo in un mondo fatto di miopia dilagante, straripante sfoggio di futilità.
3 commenti:
bè si.. sono abbastanza miope ed anche astigmatica...
ti trascrivo un altro sorriso..
bambi
... Ascoltare sempre, leggere in silenzio, per delineare contorni maledettamente gelidi e indefiniti ... dietro profonda riservatezza mista alla più semplice complicità ...
Poi ... basta un solo e brevissimo istante ... per scorgere una mano troppo gelida per disegnare trascinare leggera un carboncino ... Appare un primo tratto seppur indefinito ... proprio come un artista che si accinge a dare inizio alla sua opera d'arte ...
Tutto tace e il gelo è rotto da un sospiro ...
tra l'opera e l'osservatore nascono intense sensazioni.. ci si guarda.. e non ci si accorge più d'esser guardati dal resto del mondo, come invisibili.. e il tempo non ha più importanza..
ricordo ancora le gocce che tu, incidente iceberg, lasciasti nell'acque mie..
acque purpuree, allora..
t'attendo per accoglierti..
LuceNeglOcchi
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