atavica esaltazione dionisiaca: sotto le stelle, tra ulivi, grilli e cicale, ho fatto un bel fuoco per cuocere una bisteccona. per meglio assaporare il sapore di libertà non ho usato né alcool, diavolina, carbonella o robe simili: solo erba secca, ramoscelli e legna che ho raccolto con le mie manine nel pomeriggio. ardori e nostalgie adolescenziali crepitano questa notte, danzando con i sospiri di un’anima libera e semplice. e bellissima. questo che ho davanti è un puro fuoco simbolico, estatico e seducente. quando la tristezza va a braccetto con la follia e la libertà, l’anima danza leggera e si dimentica del peso di vivere in un mondo di mediocri. questo è un mini banchetto degli dèi. una festa per nottambuli agli antipodi della riviera romagnola.
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