lunedì 30 agosto 2010

agosto V

certe volte la notte è una passeggiata tra ghiacciati cristalli invernali, appuntiti spuntoni di vetro; altre volte una soffice e preziosa danza sbocciata all’improvviso dal nulla, un piccolo fiore cresciuto nella follia. follia è dimenticare, anche se solo per una notte, di essere soli. sono un’impalpabile e splendida follia. anche se circondato da persone, la verità è che sono solo ventiquattro ore al giorno. la mia ombra è una splendida dama ottocentesca. abbraccio la mia follia, è calda, dolce e non stride accanto alla mia solitudine. l’abbraccio tenendola forte sul mio petto. la notte genera mostri. la notte può farci sognare. la notte può essere così magica…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola follia. (Proust)

A volte la Follia è indispensabile ai sensi ... quando si manifesta e la ascolti ... ti fa sentire che sei vero ... ti ricorda che sei ancora "vivo" ...