ho in mente la scena del film inglorious bastards in cui melanine laurent, la proprietaria del cinema,si veste e si trucca prima della proiezione del film e dell’attuazione della sua vendetta. la scena è superbamente incastonata in una canzone di david bowie. ho voglia di quella canzone, la cerco e la trovo, metto il cd (let’s dance, “cat people”). alzo un po’ il volume, indosso solo un asciugamano dopo essere uscito dalla doccia, mi vesto con la musica che s’infiltra in ogni angolo della stanza. penso che la scena del film sia decisamente migliore di quella a cui stanno assistendo le mie pareti, penso a questo e sorrido lievemente. quando finisce la canzone, nel breve silenzio di separazione tra una traccia e l’altra del cd, la voce di bonolis trapela dalla parete della stanza, l’anziana dirimpettaia e il suo elevato volume televisivo. accendo una sigaretta e fumo in totale sintonia con la voce di david bowie. fumo con la voce di david bowie a farmi da sottofondo e lascio perdere queste righe. tornerò tra poco a far danzare le parole.
sabato 10 dicembre 2011
tra poco dovrei uscire ma per ora sono ancora tutto mio (“chi è solo è tutto suo” diceva il genio di vinci). osservo le numerose tele sparpagliate nella stanza e penso che non sarebbe affatto male avere un buon talento pittorico, osservo le tele e vedo profondità ed espressività nei miei ritratti, qualità che probabilmente sono frutto della mia immaginazione. spengo il pc, spengo lo stereo e vado incontro alla folla.
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3 commenti:
marssssssss---
bammmmmmmmmm
Here come the heroes...
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