domenica 2 settembre 2012


ci vuole coraggio per scegliere di non essere amati. in realtà le cose non sono proprio così, per il coraggio va bene, ma per quanto concerne l’amore avrei da ridire. non si rinuncia all’amore, salvo in rari casi dettati dall’attaccamento alla libertà o al proprio Io. quindi non è all’amore che si rinuncia bensì alla sua rappresentazione scenica. l’amore è cosa talmente rara, almeno per quel che riguarda gli esseri intelligenti, quelli insomma che sanno distinguere il gioiello prezioso dalla patacca, l’amore dalla sua rappresentazione scenica. per rinunciare alla messinscena ci vuole comunque coraggio, una forza fatta di onestà con se stessi, trasparenza d’animo, rifiuto di vedere, guardandosi allo specchio, uno sconosciuto, o il proprio viso coperto, se non da una maschera, almeno da un sottile velo di accettazione di un compromesso. ci vuole forza d'animo per mantenersi puliti, per non infangarsi. paradossalmente, invece, quasi sempre chi sceglie di restare pulito viene visto come uno sfortunato con un po’ di fango addosso. e alla fin fine, come diceva il poeta, “l’amore non ti salva dal tuo destino”. quest’angolino virtuale delle volte rassomiglia ad un palchetto su cui salire e fare la propria predica, così, a ruota libera, infischiandosene dell’uditorio, parole inanellate seguendo istinto, suggestioni, intelligenza, sensazioni. un’individuale jam session di parole. mmmmm quest’ultimo concetto mi piace, un’individuale jam session di parole. dovrei appuntarmelo da qualche parte. ah no, lo sto già appuntando, non sto pensando, biascicando pensieri, sto scrivendo, biascicando parole scritte, uff… 

3 commenti:

Elena ha detto...

non sei sporco...non l'ho pensato neanche per un secondo....mai

senzaLogica ha detto...

shhhhhh :)

Anonimo ha detto...

Ci sono....
E.