ci
vuole coraggio per scegliere di non essere amati. in realtà le cose non sono
proprio così, per il coraggio va bene, ma per quanto concerne l’amore avrei da
ridire. non si rinuncia all’amore, salvo in rari casi dettati dall’attaccamento
alla libertà o al proprio Io. quindi non è all’amore che si rinuncia bensì alla
sua rappresentazione scenica. l’amore è cosa talmente rara, almeno per quel che
riguarda gli esseri intelligenti, quelli insomma che sanno distinguere il
gioiello prezioso dalla patacca, l’amore dalla sua rappresentazione scenica.
per rinunciare alla messinscena ci vuole comunque coraggio, una forza fatta di
onestà con se stessi, trasparenza d’animo, rifiuto di vedere, guardandosi allo
specchio, uno sconosciuto, o il proprio viso coperto, se non da una maschera,
almeno da un sottile velo di accettazione di un compromesso. ci vuole forza
d'animo per mantenersi puliti, per non infangarsi. paradossalmente, invece,
quasi sempre chi sceglie di restare pulito viene visto come uno sfortunato con
un po’ di fango addosso. e alla fin fine, come diceva il poeta, “l’amore non ti
salva dal tuo destino”. quest’angolino virtuale delle volte rassomiglia ad un
palchetto su cui salire e fare la propria predica, così, a ruota libera,
infischiandosene dell’uditorio, parole inanellate seguendo istinto,
suggestioni, intelligenza, sensazioni. un’individuale jam session di parole.
mmmmm quest’ultimo concetto mi piace, un’individuale jam session di parole.
dovrei appuntarmelo da qualche parte. ah no, lo sto già appuntando, non sto
pensando, biascicando pensieri, sto scrivendo, biascicando parole scritte, uff…
3 commenti:
non sei sporco...non l'ho pensato neanche per un secondo....mai
shhhhhh :)
Ci sono....
E.
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