oohhhh… da non so quanto
tempo ascolto in cuffia (le meravigliose bose da 120 euro che mi hanno
prestato) interstellar overdrive, dal primo album dei floyd. in continuo
repeat, stupefacente smarrimento ricco di lancinanti e stellari suoni
dissonanti, strillante delirio siderale composto dal mio amico syd barrett…
scrivo queste righe col suono che mi infilza piacevolmente il cervello e
l’animo e le membra e tutto il resto… distorte grida astrali, uno di quei
momenti in cui sovviene il pensiero “nessuno può capire…” … il circo è così
lontano, gli umani terribilmente diversi, i miei occhi ricettivi come luminosi
spilli conficcati nel più fondo nero che si possa immaginare… trovo difficile
persino scrivere con il suono che mi trapassa come una lama lucente e affilata,
volume elevato, immagini sonore esuberanti e potenti come accecanti ruggiti
cosmici… scrivo e pubblico così come mi viene, senza ragione, senza pensare, la
pelle etereo pregiato tamburo sconclusionato… syd, uno dei miei eroi…
P.S.
se qualcuno leggendo prova a
cercare e ascoltare la canzone su youtube giuro che lo uccido. cd e cuffie e
occhi chiusi. bon voyage
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