sabato 15 dicembre 2012

Alessandro il grande

Se c’è un uomo che ha oltrepassato ogni confine immaginabile, confine terrestre o mentale, quello sono io. Ho creato sulla terra, a forza di battaglie, il mondo che la mia evoluta mente aveva plasmato. “L’immaginazione governa il mondo” avrebbe detto secoli più avanti un altro grande generale, quel motto era già nelle mie corde e l’ho perseguito col sangue, il sudore e il metallo. La mia mente, nutrita dagli insegnamenti di Aristotele, presto oltrepassò i confini e i limiti del saggio maestro, il mio sguardo si perdeva oltre l’orizzonte, cibandosi di ambizione e visioni inaudite per ogni altro umano. L’assedio ad Alicarnasso, la battaglia di Gaugamela così come tante altre vittorie, sono dei veri miracoli di cuore, mente, brama, coraggio e determinazione. Un condottiero che ha visto, vissuto e vinto così tante battaglie, vi chiederete, chissà quanto dolore e sofferenza e morte avrà avuto modo di vivere con la propria pelle. Ma il dolore più grande della mia vita mi colse quando giunsi in quella stanza, e giunsi troppo tardi. Un messaggero mi informò che, nella città di Ecbatana, Efestione da giorni era straziato dalla febbre e aveva avuto ora un brusco peggioramento. Mi precipitai al suo capezzale ma, come ho detto, giunsi troppo tardi. Era già morto, il mio Efestione. Guerre e battaglie, vittorie o sconfitte non valgono quanto la perdita dell’unica persona che mi sia stata sempre vicina, quando un legame così puro e forte si spezza, ti senti improvvisamente più solo che mai, gli altri esseri umani ti sembra che non appartengano al tuo stesso genere, ti senti sprofondare e nel dolore sprofondai. Prima il mio cuore, poi la mia mente, infine il mio corpo non ressero tanto tempo a quell’assenza così profonda, mi spensi dopo meno di un anno. Il figlio di Zeus, il discendente di Achille, il figlio di Dioniso era morto, col corpo tormentato dalle cicatrici di mille battaglie e l’animo e il cuore deturpati da un insanabile dolore che nessuno potrà mai capire.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Uniti come Achille e Patroclo

S.

ilbattelloebbro ha detto...

.... ti odio perchè hai fatto il classico! eheheh

Anonimo ha detto...

gnè gnè gnè... pappappero... (queste perle le studi in quinta ginnasio eh eh)

S.