mercoledì 20 febbraio 2013


Vorrei dar fuoco a tutta la mia casa, a tutta la mia vita, così, in un gesto senza meditazione, un grandioso falò ad illuminare di un arancione acceso le mie gote pallide e lunari. Sono un’acclamata divina rockstar priva di pubblico, sono un iceberg nel bel mezzo di una piazza rischiarata dai bagliori di enormi neon pubblicitari molto newyorkesi o giapponesi. Una specie di monolite di ghiaccio alla Kubrick, per intenderci. Sto fottendo la mia vita. Questo è il pensiero che ora mi saltella nella mente. Sto. Fottendo. La mia. Vita. Sto fottendo il mondo, lo calpesto con meraviglioso, spensierato menefreghismo. Da un po’ di giorni ho spento tutto, mi sono distaccata anche da Senia e Lara. Loro cercano e vogliono la loro Cry. La negazione irrobustisce la mia già espansa autostima, mi sono sempre sentita diversa e più alta e leggiadra degli umani che popolano queste dozzinali lande di seconda scelta. Sono un essere di classe A in un mondo di seconda scelta. Prima e dopo che impazzisse, Nietzsche quando elaborava le sue teorie e componeva i suoi spartiti fatti di parole probabilmente pensava a me. Sono un essere superiore creato dall’immaginazione degli angeli e dalla depravazione dei diavoli. Ho fatto una lunga tiepida doccia, i miei capelli sono vivi e neri come i miei occhi tersi e lucenti, tutto il mio corpo è fresco bianco e pulito e profuma di vaniglia, uno e settantaquattro per quarantasette chili di angelico candore e perfida corruzione psichica. Mi guardo allo specchio e sono bellissima, la più bella diciannovenne del mondo.  Quando ripulisco la mia crisalide con diuretici e lassativi e litri d’acqua, quando dopo un lungo chimico sonno rinasco dopo una doccia mi sento un diafano involucro per la mia anima profumata come una nuvola alitata dalla bocca di Dio. Dopo due giorni di sonno e acqua, la prima cosa che ingerisco è una calda tazza di caffè solubile che mi regala una sferzata di energia, mentre infilo jeans e maglietta metto Violet e la voce di Courtney risuona alta nel mio monolocale al tredicesimo, canto insieme a Courtney e penso che andrò a fare due passi per le vie del vostro mondo. 

1 commento:

senzaLogica ha detto...

un saluto.
adoro sempre leggerti.