venerdì 18 aprile 2014

tutto mellon collie and the infinite sadness, seduto sul pavimento, da solo, in piena notte. grande album. la mia involuzione continua imperterrita. ho rispolverato i miei vecchi fumetti adolescenziali, ho riletto una dozzina di dylan dog, ascolto i miei album adolescenziali, non guardo più grandi film ma guardo tanta (be’ dai, abbastanza) tv. non ho mai voglia di leggere o di scrivere. speriamo che ‘sta cosa mi passi, cazzo rischio di diventare uno di voi eheh. resta la mia pseudo sociopatia, molto volentieri farei a meno del genere umano, me ne starei di buon grado lontano dalle personcine che la quotidianità m’impone. passerei mesi interi senza incontrare esseri umani, ohh la sola idea di poterlo fare mi provoca un’incontenibile erezione intellettuale. ecco, al solo pensiero mi vien voglia di leggere e di pensare. un’altra cosa che mi dona il sorriso: ho incrementato, ultimamente, i miei furti di rotoli di carta igienica dal mio posto di lavoro, gesti di elevata e profonda e spirituale rivolta antisocial. sono un nautico e dionisiaco robin hood della carta igienica. mi sento così vulnerabile. sogno d’immergermi nelle acque di un freddo lago tutto nero, niente suoni, voci e colori. niente di niente. solo il niente. il niente spaventa molti. per me ha il sapore di una solitaria passeggiatina tra le quattro mura che mi deliziano nella loro confortevole esclusività. un chimico fiotto colorato a mordere la mia chiappa, un bicchierino di porto a deliziare la mia bocca col suo letterario bacio rossosangue. la chimica che s’insinua nelle vene mi dona un dolcezza diffusa a tutte le mie membra che si addolciscono, tenui come petali di un colore bianco e rosa e azzurrino come un cielo distante d’agosto. vorrei il pallore tutto poetico e letterario dei giovani ragazzi inglesi-italiani che amavano il vento, il mare, a modo loro la vita, i tre talentuosi diamanti shelley-keats-e-byron. tra qualche ora, prima dell’alba, mi avvierò verso il circo, con la mente distante e il sorriso interiore pronto a irridere tutto ciò che mi si appresterà davanti. 

1 commento:

Ape A. ha detto...

grande album degli smashing ... il mio preferito