venerdì 13 febbraio 2015

lo spazio e le stelle e il nero vuoto cosmico sono a due passi da me. schizzo alto come un razzo e in un batter d’occhio sono a miglia e miglia di distanza dalla terra. altissimo intoccabile vietato e inaccessibile come un astro che solo si può immaginare. veloce e impalpabile come un suono che si spande nello spazio celeste. in questo momento odio tutto ciò che mi circonda. immensamente mi delizio della mia solitudine interstellare. danzo nel freddo vuoto nero cosmico come una scheggia di scintillante intelligenza persa in un mare di puro spazio del tutto privo di coordinate. sono il mio aspro dio tagliente più di una lama vergine di acciaio incontaminato.


Nessun commento: