vieni vieni qui dentro le mie
mani le mie mani ascoltano le tue angosce color morfina vieni tuffati nelle mie
mani spalancate come braccia che bramano emozione e cercano sole e viaggio e
feroce solitudine. vieni e arrenditi addormentati ascolta il suono del sonno la
distanza della realtà ascolta. sentiti una creatura meravigliosa come una luna
che cade nel buio di una schifosa anima mortale, cerca di non desiderare niente
pensa solo a cadere sprofondare senza alcun vorrei sentiti invulnerabile senti
che puoi non sentire niente vinci le stronzate che vogliono fermare le tue
galoppate senza freni sentiti libera di essere una criminale che mai ha
conosciuto l’amore stringi come vento con le nubi le tue lacrime di veleno
imbevute piscia e bacia il tuo dolore. i miei occhi ti chiedono di non
arrenderti con la loro musica i miei occhi ti baciano così meravigliosi come
sogni nati per distruggere le crudeli parole che nascono dalla realtà. piscia e
bacia il tuo dolore e dimentica le stronzate che la vita ti ha regalato,
un’elettrica stanza cosce aperte e amare, lasciati bere lasciati sorseggiare,
sei ritmo che cresce miele da bere bambola da baciare piscia e bacia il tuo
dolore non arrenderti piangi come un canto che spegne roghi che divorano
cannibali pensieri che danzano senza pensare.
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