lunedì 25 maggio 2015

sono adolescente quando mi graffio fino a sanguinare facendomi male fottendomene del mondo degli umani fregandomene di tutto ciò che resta fuori tutto ciò che non sono Io. la stessa sfrenatezza adolescenziale che ti porta a credere di essere invincibile quasi immortale. dovrei essere più oculato ma conservo un lato di quella intemperanza adolescenziale. quando morirò la mia adolescenza non sarà del tutto morta. nei miei occhi nelle mie pupille le guardo ora allo specchio nei miei occhi suona un capriccio di paganini. nere cosmiche fredde scintille gelide e morbose squilibrate allucinate. chissà cosa vedono gli uomini orrendi quando si specchiano. un oggetto raro un bambino solo un vuoto rivestito di pelle umana boh. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
(arsia)