sabato 4 luglio 2015

nessuna scusa per essere invisibile come un fantasma che comunica attraverso pensieri che non vogliono essere ascoltati. il distacco è la migliore arma per difendersi dalla noia del mondo, la migliore arma per accettarsi e forse amarsi, per non lasciarsi sporcare dai detriti sociali nebulizzati nell’aria dalle menti avvelenate.
come un fantasma non ho peso e non ho forma e vago tra le mille e mille notti dimenticate, finite senza che i milioni di occhi le abbiano anche solo sbirciate. come un fantasma la mia famiglia, il mio passato è solo una stupidissima fiaba, un mucchio di stracci, di roba da lasciare sul marciapiede per i meno fortunati. roba da fare venire i conati. credo che un fantasma che cammina su questa terra si domandi “ma ci sarà un mondo migliore per me?”. forse non c’è, e allora penserà “porca puttana, allora mi vendicherò!”.
chi possiede briciole di talento rifugge il contatto delle viscide lingue mediocri, per restare intatto, per nutrire quella vita interiore che gli altri non conoscono, per non sporcare i propri luoghi sacri.


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