... nel mio ponte immaginario, con la città acquattata sotto la coperta della notte, come un bimbo che cerca sicurezza...
nel mio ponte immaginario di pietre antiche, sotto l'acqua nera che trascina lacrime di silenziose esistenze...
nel mio ponte immaginario non t'ho mai incontrata...
... e le mie pupille sono le uniche che amo ascoltare...
[... parole scritte di getto dopo aver letto "ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale" del signor montale ]
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