martedì 8 settembre 2015

vi svelo un segreto…ancora in piedi, a dire la verità seduto a scribacchiare queste parole, musica lisergica ’60 janis doors jimi… attendo il momento x… sotto casa, per strada, ancora persone a socializzare…attendo un po’ di desolazione per compiere un gesto sacro… lanciare dalla finestra il sacco della spazzatura plastica direttamente sul marciapiede…un gesto che mi riconcilia col cosmo e la natura e nietzsche e kerouac e dioniso e il sangue e il cacciare a mani nude animali selvatici e  cibarsi delle loro carni crude..cose così, se capite cosa intendo.

la strada sotto casa è un labirinto soffice e vellutato che ti dice benvenuto ed è lastricato con pietre avvelenate da un nasale dolore che sa di spiaggia bagnata dall’urina di un pazzo affamato in stato confusionale. il mio privato sacco della spazzatura attende il suo funereo salto, come le salme avvolte da un sacco che venivano lanciate abbandonate al mare quando le traversate marittime erano un’avventura romantica e pericolosa. per quanto possa sembrarvi cretina, anche questa cosa del mio sacco della spazzatura che attende è una storia. in questo momento un fazzoletto di libertà sta nel fluttuare di un sacco della spazzatura che presto raggiungerà il suo utero lastricato di pietra corrotta. aspetto che la notte diventi un abisso oscuro, un mostro ubriaco dal volto triste e dolce. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

eheheheheeheheh (..però.. lo sapevamo già!)