una primavera di chimici colori mi faccio scoppiare dentro come una puttana che si prostituisce sola soletta nella sua stanza senza coinvolgere elemento alcuno di questa stronza umanità di cui niente m’importa sono uno schizzo di luce una vampata infuocata abbraccio il buio bacio il nero e morbido cuscino sono una scintilla infuocata che fa l’amore col buio cupo come l’assenza come l’assenza. sono un battello che fa lentamente rotta verso la morte / la mia splendida dama di bianco vestita, sono un antico e funebre inverno spalancato che sanguina immensi flutti danzanti nel crepuscolo trapassato da schegge ombrose e seducenti. la fine gli avvoltoi mi sorridono la fine mi morde con grazia secca e rovesciata la fine è un mare che mi riempie la gola veleggiando come lo sbocciare di un sorriso.
giovedì 21 aprile 2016
... quant'è bello far danzare le parole
una primavera di chimici colori mi faccio scoppiare dentro come una puttana che si prostituisce sola soletta nella sua stanza senza coinvolgere elemento alcuno di questa stronza umanità di cui niente m’importa sono uno schizzo di luce una vampata infuocata abbraccio il buio bacio il nero e morbido cuscino sono una scintilla infuocata che fa l’amore col buio cupo come l’assenza come l’assenza. sono un battello che fa lentamente rotta verso la morte / la mia splendida dama di bianco vestita, sono un antico e funebre inverno spalancato che sanguina immensi flutti danzanti nel crepuscolo trapassato da schegge ombrose e seducenti. la fine gli avvoltoi mi sorridono la fine mi morde con grazia secca e rovesciata la fine è un mare che mi riempie la gola veleggiando come lo sbocciare di un sorriso.
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