venerdì 23 maggio 2014

caravaggio, il martirio di sant'orsola


qualche secolo fa feci un piccolo viaggetto-vagabondo a napoli, vagando per il centro m’imbattei in un cartellone che diceva che proprio lì, in quel punto, al secondo piano di una banca, era esposto per il pubblico il “martirio di sant’Orsola” del Caravaggio, dipinto di proprietà della banca. non so perché ma stamattina mi sono svegliato con impresso nella mente quel dipinto. ovviamente quel giorno lì pagai il biglietto, salii per la scala di marmo ed entrai nella sala dove c’erano alcuni cartelloni che descrivevano il dipinto, almeno così mi pare. e oltre quella sala l’altra sala, quella col dipinto. mi piacque da morire il fatto che nella sala c’era solo quel dipinto e nient’altro. io e un turista credo svedese (o forse era una coppia di signori svedesi, marito e moglie, sulla sessantina, lui macchina fotografica appesa al collo, lei quell’aspetto così poco cerimonioso che hanno le donne nordiche). cominciai a sbirciare quasi timidamente il dipinto, non per deferenza nei confronti del capolavoro bensì perché volevo guardarlo da solo. aspettai che i due signori se ne fossero andati, erano svedesi quindi silenziosi e rispettosi come non sono gli italiani nei musei e come invece sono gli orientali nella vita. rimasi solo davanti al Caravaggio. ci rimasi circa un’ora e mezza, da solo. ricordo che anziché la brutalità della scena mi colpì la serena, più che rassegnata direi dolce accettazione della morte da parte di orsola, il contrasto tra la sua carnagione già quasi cadaverica e quella delicatezza così femminile, ricordo che mi persi nelle sue mani…  quando arrivò qualche altro visitatore il mio animo era sazio, i miei occhi e la mia sete di emozioni esauditi e me ne andai, scendendo le scale con estrema lentezza, assaporando le emozioni appena vissute. chissà perché stamattina mi sono svegliato con questo dipinto in mente.

p.s.

se non ricordate chi era sant’Orsola leggete qua sotto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie.

fantasma berlinese ha detto...

Ho mal di testa e di universo (Pessoa)