domenica 22 maggio 2011

vorrei sprecare il mio coraggio per l’illusione di qualcosa di importante, l’attimo più gratificante è quando mi abbandono al sonno senza l’attesa del domani. se soffro rido come un pagliaccio, se sto male mi faccio ancora più male, la consapevolezza di essere il solo è l’unico bacio che può scostare le tende della notte. galleggiano i pensieri su un arpeggio di vento e chitarre, il suono mi chiama dicendomi di saltare, dicendomi di saltare .pesante velluto rosso, con la notte ci sta divinamente, sogno di cavalcare il mare, ancora una volta, ancora il mio mare, perdermi tra le sue onde così solitarie e così chiare, saltare, saltare…

domenica 8 maggio 2011

mercoledì 4 maggio 2011

il buio, quando si dorme da soli, è una grande bara arieggiata, prove tecniche per la morte che verrà.