sabato 16 giugno 2007

desolazione


mi sono svegliato tra voi
madido di dolore e sofferenza
diomio quanto può far male l’amore…

vorrei spegnermi piano
come una candela in una campana di vetro
vorrei baciare la morte…

non c’è sangue dentro me
la desolazione ha inaridito il mio cuore
i fiori e le farfalle rinsecchiti stramazzano al suolo

il vento triste e infallibile
ha spazzato via ogni fermento
mentre l’amore si annida nelle violacee pieghe senza sole

la luna il sangue i miei bellissimi pianti
le gioie sepolte i ricordi svaniti
s’incendiano in silenzio come i sogni degli amanti


2 commenti:

Anonimo ha detto...

der wanderer di friedrich, uno dei miei preferiti...

ilbattelloebbro ha detto...

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