venerdì 21 agosto 2009

...

... quando mi sento male mi rendo conto di quanto sono assolutamente SOLO. ...... il prezzo da pagare per non accettare una vita in maschera... ...credo che morirò solo, giungerò alla fine in silenziosa e dimenticata solitudine... ...ogni volta che mi accascio sul pavimento, per gli spasmi di dolore, ringrazio di esser solo, forse per un attimo penso ad una mano amica, un viso premuroso e preoccupato... ma è roba che non fa per me... ognuno ha le sue vocazioni e, per quanto possano essere poco gioiose, non seguirle sarebbe calcare un piccolo, vuoto palcoscenico fatuo... il copione per quanto possa essere rassicurante non m'interessa, la mia forza sta nel rifiutarlo, in questo riconosco di avere una grande forza... la forza di un umile e schivo piccolo eroe obliato... ... stremato sul pavimento, alzo lo sguardo per vedere e... ...Lei c'è sempre, Lei non mi abbandona... ...Lei è Tristezza, Lei è Solitudine, Lei è Amore, Lei è Morte... ... Lei è la mia Dama... ...sento che sto bruciando dall'interno, ho nello stomaco un tizzone che non so se venga dalla punta acuminata di un'angelica spada luminosa o da lontani recessi infernali... ... Lei mi tende la mano scheletrita... con fredda bellezza di marmo il mio viso, per un attimo immune da sofferenze, si distende immaginando di porre fine ad un'agonia prolungata...

Nessun commento: