martedì 9 novembre 2010

Jeliza Rose


“non sono una vandala, sono jeliza rose…”.
la gioia dell’anticonformismo, la leggerezza di un’anima libera e decentrata, l’estrosa visione di un mondo completamente personalizzato, distante anni luce dal mondo standardizzato e precotto che la società perbenista e consumista ci propina da quando nasciamo.

jeliza rose è una splendida, meravigliosa bambina protagonista del film tideland-il mondo capovolto, di terry gilliam. il film ci permette di osservare il mondo attraverso gli occhi di questa curiosa, stravagante alice-nel-paese-delle-meraviglie e, in effetti, la piccola ha una visione del mondo tutta sua, del mondo ma anche dell’amicizia e della morte, della paura, del rapporto con i genitori…
è bellissima quando, all’energico sferragliare di un treno che le passa accanto, strilla forte mentre gioca dentro la carcassa di un’automobile ( aaahhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!! ), o quando ride mentre gioca con le teste delle sue bambole infilate nelle dita… e che dire delle sue inscenate morti teatrali, davanti allo specchio, con le piume di struzzo al collo, il dorso della mano sulla fronte “diomiooo… sto morendo! “. semplicemente meravigliosa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

fino a quando non infili le dita nella testina decapitata della tua bambola non riesci a sentirla veramente tua.
Solo in quel momento ti sembra davvero animata e puoi parlarci, è come darle l'opportunità di avere un'altra vita più simile alla tua, meno banale.
Cose apparentemente strane, fatte per sopravvivere a un mondo che non senti tuo ...

Un po' come la voglia fare le coccole a un povero pesciolino rosso tenendolo in mano per troppo tempo ... :(

un sorriso.

Anonimo ha detto...

ilbattelloebbro ha riguardato tideland... com'è bello suggerire film che vengono apprezzati in cambio di altri..