lunedì 31 gennaio 2011

la mia notte è una voragine a cui nessuno può accedere. silenzio e recondite armonie laceranti. attraverso il cielo sprofondo nell’inferno. il mio cielo, il mio inferno, questo la mia notte. fusione del mio spirito sfaccettato. autocombustione. è quando la solitudine si espande che sento maggiormente la mia bellezza. la mia bellezza è solo per me. egoistiche leccate, narcisistiche percezioni. divento un gigante davanti allo specchio del mio Io. sono un fantasma che girovaga di notte in un castello disabitato. il portone è chiuso, ciò che voi potete vedere sono solo i coccodrilli che nuotano nel fossato.

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