venerdì 7 ottobre 2011

un nero silenzio di piombo

stando fermo mi graffio a fondo, percuotendo un nero silenzio di piombo. isolato e meraviglioso, come un mondo perduto nell’oceano in cui magnificamente soccombo. mi strazio ridendo, come un clown che invisibilmente si va illanguidendo. sono vecchio, di legno vissuto e stagionato, in una parola stupendo. accarezzo le sfumature del mio animo che lentamente si sta incupendo. di solitudine risplendo, prendendo il largo nel vostro impercettibile mare orrendo. stando fermo mi graffio a fondo, percuotendo un nero silenzio di piombo.

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