venerdì 31 agosto 2012

il giovane dio caduto sulla terra


un giovane dio cadde sulla Terra
attraversò il deserto ardente
controcorrente giunse infine tra la gente

come pioggia cadde nella terra rovente
mistico spiovente elitario
fervente frammento solitario

un giovane dio cadde sulla Terra
velleitario ripudiato e commovente
attraversò villaggi desolati
nessuno lo vide vagabondare
invisibile e appariscente
come pioggia cadde nella terra rovente

un giovane dio cadde sulla Terra
velleitario ripudiato e commovente

la diligenza era passata
il cornicione dell’abisso
accolse i suoi avviliti passi impolverati
 lo straccione ripartì la sua fame
 gliene offrì una porzione compassata
gli fece sentire una vecchia ballata

“… il circo se ne è andato
il pagliaccio ha sparato
ha ucciso la trapezista
che con l’ impresario
se l’era spassata
ora il pagliaccio è ricercato
tutti cercano il volto struccato
di un uomo solo e disperato…”

l’anziana signora
lo guardò con diffidenza
gli sbatté la porta in faccia
rammentandogli che in casa
conservava un vecchio fucile da caccia

il treno già passato
scoprì il sudore sulla pelle
una puttana gli negò la lingua dell’amore
immaginò al suo sèguito 
una folta schiera di ancelle
camminò per tutta una notte africana
senza incontrare anima viva
la sua andatura profana
una riservata processione che repelle

camminò senza pudore
per tutta una notte silenziosa
che se la rideva a crepapelle 

un ladro senza refurtiva
un profeta abbandonato
privo di alcuna prospettiva

un giovane dio cadde sulla Terra
attraversò il deserto ardente
controcorrente giunse infine tra la gente

come pioggia cadde nella terra rovente
mistico spiovente elitario
fervente frammento solitario

un giovane dio cadde sulla Terra
velleitario ripudiato e commovente
attraversò villaggi desolati
nessuno lo vide vagabondare
invisibile e appariscente
come pioggia cadde nella terra rovente

un giovane dio cadde sulla Terra
velleitario ripudiato e commovente

1 commento:

elena ha detto...

....sono arrivata....se vuoi passare.....