sabato 2 marzo 2013


se stai leggendo queste parole stai guardando la faccia di un clown senza maschera. non ho la presunzione di pensare che a qualcuno interessi guardare la mia faccia, ci si stufa delle persone, figuriamoci di un’accozzaglia di parole assemblate in uno schermo tanto vasto quanto un mare che rende invisibili i pesci che contiene. forse scrivo qui per illudermi di pensare che qualcuno sentirà la mia voce. forse scrivo qui solo perché è il modo più schietto, onesto che conosco per sentirmi parlare. tra le mura parla il violino di niccolò paganini per interposta persona (itzhak perlman). chissà che strano fascino emanava la persona del signor paganini, era estremamente brutto, magrissimo e dalla faccia ossuta e macilenta, sempre vestito di nero come un beccamorto, una spalla più alta dell’altra (forse per le infinite ore trascorse ad esercitarsi col suo strumento), zoppo perché, si diceva, al posto di un piede aveva uno zoccolo da caprone, dopotutto è risaputo che fece un patto con satana in cambio di uno smisurato talento musicale. per queste dicerie e per la sua condotta immorale, assiduo frequentatore di bettole malfamate, alla sua morte gli fu negata la sepoltura in terra consacrata. nonostante non fosse di bell’aspetto era sempre circondato da donne, anche bellissime e ricche e aristocratiche, restavano le donne stregate da ciò che riusciva ad estrapolare dal suo strumento. chissà che strano fascino emanava il signor paganini. oggigiorno sembra che l’unico fascino riconosciuto in una figura maschile sia un connubio di volgare prestanza muscolare e totale incapacità intellettuale anche se, c’è da scommetterci, ogni donna sarà pronta ad ammettere il contrario.

6 commenti:

s ha detto...

sono qui perché sto scomparendo; non sto lasciando niente fuori per gli altri se non un guscio vuoto, mentre dentro...oh dentro... tutto si muove! non potrò mai capire completamente, ma la tua voce schietta arriva, così come arriva quello che scrivi.
il resto, quello che rimane fuori, è solo un leggero ma inevitabile fastidio.

Anonimo ha detto...

-ti prego, non smettere di scrivere qui, è il mio ultimo parnaso..-

bam

senzaLogica ha detto...

e non dimentichiamoci di un cospicuo conto in banca.
:)

ilbattelloebbro ha detto...

non ho detto che non avrei più scritto qui, l'ho solo pensato! bambi, dovresti smetterla di leggermi nel pensiero eheh

Anonimo ha detto...

L'hai quasi detto!

Anonimo ha detto...

al battelloebbro lo capisco ''diciamo'' ma per il resto proprio non si capisce che vogliono dire , cioè ma se scrivete qualcosa che poi capite solo voi , a che serve? Bhà