la pelle accaldata in
questa notte calda trasuda alcol e chimiche gocce colorate. antiche anime mi
volteggiano attorno in una danza che terminerà solo con l’approssimarsi
dell’alba. la mia anima è l’unica essenza che può vedermi, l’unica farfalla che
svolazza dalle mie parti, anche e soprattutto nelle notti più scure. antiche
anime mi danzano attorno senza conoscermi, sfiorandomi solo per una misteriosa
coincidenza che sa di storia antica e secolare, millenarie maschere alla
ricerca di un adepto per la loro religione senza nome. il mio letto stanotte è
un lago infuocato, le chiacchiere della gente un formicolio d’insetti senza
peso.
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