mercoledì 10 luglio 2013

la pelle accaldata in questa notte calda trasuda alcol e chimiche gocce colorate. antiche anime mi volteggiano attorno in una danza che terminerà solo con l’approssimarsi dell’alba. la mia anima è l’unica essenza che può vedermi, l’unica farfalla che svolazza dalle mie parti, anche e soprattutto nelle notti più scure. antiche anime mi danzano attorno senza conoscermi, sfiorandomi solo per una misteriosa coincidenza che sa di storia antica e secolare, millenarie maschere alla ricerca di un adepto per la loro religione senza nome. il mio letto stanotte è un lago infuocato, le chiacchiere della gente un formicolio d’insetti senza peso. 

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