lunedì 23 febbraio 2015

ho gli occhi di un cerbiatto che sogna distratto sanguinosa violenza senza ombra di emozioni nelle pupille immobili senza parole. dai pensieri mi lascio sollevare e portare via lontano senza nulla sentire. non sento il mio cuore pulsare. vorrei un’anima ghiacciata che annienti ogni colore fluttuante nell’aria che non mi parla. non sento il mondo rumoreggiare e respirare. voglia di viaggiare spaziare lontano stando seduto sul pavimento non sentendo i rumori che non voglio sentire.di me miliardi di cose ci sono che le persone non possono sapere. miliardi di cose invisibili come angeli silenziosi privi di colore. come le nubi mi sento leggero desideroso di andare lontano senza pensare. sono astratto e meraviglioso come un dio. meraviglioso. e astratto. come un dio.

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