lunedì 23 gennaio 2017


… mi sono svegliato con un sorriso interiore che mi scaldava il cuore più di un sole appena ingoiato… ho sognato di essere pazzo… ma sul serio, a un certo punto, mentre camminavo per strada, ho cominciato a scappare, scappare come un matto, tra le auto e i passeggini, correre come se l’intera umanità mi perseguitasse, correre, scappare come un matto, a perdifiato… correre e scappare facendo cose da matti, in senso letterale…. poi… poi… essendomi reso conto di aver fatto un po’ di vuoto tra me e l’umanità intera, poi… mi sono seduto per terra, sul cemento o sull’asfalto, ho tirato fuori dalla tasca una marea di foglietti e una penna e ho cominciato a scrivere…. scrivere come un ossesso, frasi e pensieri sconnessi, furibondi, travolgenti… scrivevo come un invasato… alle mie spalle, poi ...

.... mi sono svegliato così… con un senso di liberazione…. con un sorriso interiore che spaccava il culo al mondo intero…

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