sabato 15 luglio 2017


probabilmente è un’illusione, ma quando mi capita di sentirmi particolarmente libero, che equivale a quando mi sento particolarmente distaccato dal grande sasso che chiamate mondo, mi sento veramente bene, sento un’incantevole leggerezza che mi sostiene e che mi fa fluttuare a mezz’aria, lieve e inviolabile come un sorriso che se ne sbatte degli applausi e delle approvazioni del pubblico pagante. è come se si dilatasse quell’istante in cui ci si sta per addormentare senza pensieri, quel breve spazio di tempo in cui ti abbandoni all’abbraccio del buio e del silenzio. ogni allegria e ogni dolore svaniscono e senti che l’ombra ti sta per inglobare e tu non opponi alcuna resistenza, il nero e il silenzio si espandono e tu ti lasci sprofondare. una soffice e flautata discesa che somiglia al dimenticare.

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